Recensione Windows Vista
Diversi mesi fa ho espresso le mie prime impressioni sul nuovo OS (sistema operativo) di casa Microsoft. Nel settembre scorso ho deciso di installare definitivamente Windows Vista, senza però sapere se sarebbe stata un’impresa saggia. Da allora fino al mese di novembre ho potuto certo cogliere degli elementi positivi, ma in sostanza le impressioni iniziali negative sono state confermate.
Menu Start e Sidebar
Il menu di Start ha subito dei ritocchi: i titoli sulla destra (risorse del computer, documenti…) mostrano un’icona solo al momento di passaggio del mouse, scelta molto discutibile poiché non rende immediata l’identificazione. Il pulsante rosso, seguendo una strana logica, non spegne il pc ma lo mette in standby. Aprendo Tutti i Programmi compare la solita lista, spostata però all’interno del menu stesso (vedi screenshot): obiettivamente crea più ordine anche se mi risulta fastidioso.
Sul desktop compare la sidebar, una barra laterale trasparente, che contiene i gadget, piccoli accessori piuttosto utili: quelli disponibili sono pochi, su internet se ne trovano molti altri. Possono anche essere trascinati sul desktop.
Organizzazione files e cartelle
L’organizzazione dei files e delle cartelle su Vista e’ molto intuitiva e più comoda rispetto a prima. La barra superiore del menu delle cartelle e’ scomparsa, sostituita da un’altra che raccoglie le opzioni e le funzioni necessarie in quel tipo di cartella. Cambiare la visualizzazione dei files risulta semplice e veloce: possiamo decidere la grandezza delle icone, vedere un’anteprima dei contenuti (pdf, foto, video) e le cartelle ci mostrano cosa contengono.
Dimenticatevi le estenuanti attese per la ricerca dei files dei precedenti Windows! Basta digitare e compaiono subito i risultati. L’opzione Disponi in Pila sfrutta l’indicizzazione per raggruppare i files in “pile” per tipo, dimensione, nome… (c.d. cartelle virtuali).
La barra indirizzi e’ stata realizzata in modo da poter risalire facilmente nelle cartelle superiori.
Amministrazione
Con Vista gli utenti Windows conoscono qualcosa che in Linux e Mac esisteva già: il cosiddetto UAC, User Account Control. Un sistema di controllo che protegge il PC, chiedendo dei permessi per alcune attività “a rischio”: installazioni, modifiche di sistema, spostamenti di files da hard-disk esterni… La sicurezza sarà così garantita, ma il prezzo e’ alto in termini di stress!
Per la deframmentazione dei dischi rigidi ci sono note dolenti: infatti non e’ possibile visualizzarne lo stato; non si possono selezionare gli hard-disk (o tutti o nulla) e non si può conoscere il livello di avanzamento della procedura.
Sono stati invece perfezionati gli Account Utente, si possono creare utenti con limitazioni (non su tutte le versioni di Vista in commercio!) sugli orari, sul tipo di applicazioni eseguibili (es. vietare ai bambini giochi violenti), siti web. Il centro sicurezza e’ stato implementato con Defender, un anti-malware (blocca eventuali programmi pericolosi), anche se non molto efficace. Il centro backup e ripristino permette di salvare su hard-disk esterno o su DVD una copia del sistema, dei programmi e dei dati; si può effettuare in automatico a intervalli regolari.
Interfaccia grafica
Microsoft ha puntato tutta la campagna pubblicitaria sul fattore estetico che avrebbe dovuto far esclamare un “Wow!” di stupore. Per attivare la grafica chiamata Aero e’ però necessaria una scheda video di almeno 128Mb, non poco: questo per non gravare sulla memoria RAM e sul processore. Aero e’ una grafica piacevole, ricca di trasparenze ed effetti di dissolvenza, che non influisce molto sulle prestazioni del sistema anche con l’utilizzo dei videogiochi. Finalmente con questa nuova grafica e’ possibile scegliere il colore delle finestre tra vari tinte semi-trasparenti (su Xp la scelta era limitata a 3 colori).
Programmi incorporati
Le versioni più ricche sono la Home Premium e la Ultimate contengono: il codec per vedere i film in DVD; Media Center (per gestire facilmente TV e files audio, video, foto) e Movie Maker (video editing); DVD Maker (DVD authoring); il controllo genitori.
La versione professionale Business, che ho usato, stranamente ha molte limitazioni rispetto alla Home Premium: un costo maggiore solo per avere qualche software aziendale come videoconferenza e un miglior controllo delle reti?
I giochi finalmente sono stati rinnovati, inserendo per esempio gli scacchi, ma sono stati eliminati alcuni come dama su internet. La qualità visiva dei giochi e’ molto buona, anche troppo considerando che senza una buona scheda non si potranno neanche far partire!
Non dobbiamo dimenticare Defender, Media Player 11 ed Explorer 7: tutti installabili anche su Xp gratuitamente; infine Mail, un restyling di Outlook Express.
Considerazioni finali
Il mio rapporto con Windows Vista e’ stato un po’ un amore/odio! Di fronte ad alcune migliorie oggettivamente osservabili, mi sono trovato ad imbattermi con problemi e fastidi che dopo mesi non ho sopportato più.
Innanzitutto le richieste hardware di Vista sono a dir poco impressionanti: nel luglio scorso ho acquistato un notebook economico con Vista Home Basic, senza Aero dunque, e dopo pochi minuti di utilizzo mi sono accorto che quel portatile così com’era era stata una spesa inutile. Le prestazioni erano quasi come sul vecchio PC, l’avvio delle applicazioni lentissimo. Ho subito installato Xp e tutto e’ andato a meraviglia! Vendere computer economici con Vista preinstallato e’ un grosso errore, infatti se la macchina non ce la fa a supportare il nuovo OS, perché venderlo insieme?
Sul mio nuovo PC desktop non ho avuto questo problema perché e’ abbastanza potente, ma l’avvio e lo spegnimento del sistema era molto lento (circa due minuti e mezzo). Il riavvio per gli aggiornamenti era un momento stressante, voleva dire aspettare ben 5 minuti, troppo. Nonostante 2 Gb di RAM, il file di paging (l’utilizzo dell’hard-disk quando la RAM e’ insufficiente) era sempre necessario e disattivarlo significava il blocco dei videogiochi, dunque sono arrivato a 3 Gb! La sidebar influisce sul rallentamento dell’avvio e consuma più di 30 Mb di RAM.
Poi sono iniziati frequenti errori di Explorer (non Internet Explorer ma il componente di Windows che gestisce tutte le finestre); il controllo utente (UAC) chiedeva permessi anche solo per spostare le cartelle dell’hard disk secondario, che a volte non avveniva per un errore (quale?). Copiare i files risulta comunque più lento rispetto a Xp.
Mi sono domandato spesso “Quali vantaggi ho ottenuto? Tollerando lentezze, incompatibilità (sia hardware che software) ed errori, cosa ho conquistato?”. Purtroppo le sopportazioni non sono state granché ripagate.
Quando ho scoperto che su Xp potevo avere la sidebar e la ricerca dei files ugualmente, grazie a Google Desktop, ho fatto un dietrofront forse definitivo. Windows Vista probabilmente e’ come Windows Me (Millenium), un prodotto mal riuscito, almeno in attesa di aggiornamenti che possano risolvere i gravi problemi di performance di cui soffre…
Carlo Guglielmo Vitale