Mattoncini in movimento
Tutti noi, o quasi, da bambini abbiamo passato il nostro tempo con i celebri mattoncini Lego: spesso abbiamo seguito semplicemente le istruzioni della scatola o altre volte abbiamo seguito la nostra fantasia… ci sono persone che non hanno smesso di seguire questa passione, certamente non più con l’interesse del gioco ma come hobby. In che senso? Utilizzando la tecnica “a passo uno” o “stop motion” si divertono nel creare veri e propri film: cortometraggi di alcuni minuti che richiedono però molto tempo. La “stop motion” è una particolare tecnica cinematografica che consente di creare l’illusione del movimento di oggetti inanimati (Lego in tale caso) attraverso la ripresa di singoli fotogrammi. È molto lenta e faticosa come tecnica, pensate che per ogni secondo di video sono necessari circa 10-15 immagini e le differenze tra una scena e l’altra devono essere minime (differenze di spostamento di 2 mm). Le fasi per giungere al risultato finale sono però molteplici: proprio come in un vero film si parte con la pre-produzione (sceneggiatura, scelta delle scenografie e dei personaggi); la produzione (le riprese dei singoli fotogrammi, spesso con webcam che attraverso dei software riprendono fotogrammi singoli); la post-produzione (inserimento di effetti sonori, effetti speciali ottenuti tramite appositi software, montaggio ed effetti di transizione, inserimento dei titoli). Come vedete ci vuole moltissima pazienza e precisione, nonché alcune capacità creative e cinematografiche. Una volta che il filmato (spesso della durata di 5-10 minuti) è completo, cosa se ne fanno gli autori? Ebbene esiste un sito internet che si chiama brickfilms.com (brick in inglese significa mattoncino) sul quale vengono pubblicati questi video, ma non finisce qui: il sito raccoglie una vera e propria community che organizza concorsi cinematografici e per i neofiti offre tutta una serie di consigli su tutte le fasi della produzione dei cosiddetti brickfilms., Alcuni di questi cortometraggi raggiungono un livello di qualità tecnica notevole: uno per tutti è “Lego Grease”, nel quale molti personaggi (più di dieci contemporaneamente) si muovono a ritmo della canzone del famoso film Grease; l’autore del filmato è riuscito a calcolare al millimetro le posizioni da far assumere ai vari personaggi seguendo la canzone originale di Grease. Ho voluto provare personalmente a realizzare un brevissimo sketch con la webcam e alcuni software, il risultato ottenuto è stato gratificante nonostante la notevole pazienza da utilizzare! Vi consiglio caldamente di visitare il sito www.brickfilms.com e potrete vedere di persona ciò che ho cercato di comunicarvi per iscritto!
Carlo Guglielmo Vitale