Il fenomeno della pirateria, soprattutto quella che avviene con il file sharing (condivisione dei file) via internet, è una piaga che aumenta sempre più. Si calcola che ogni giorno avvengano circa 3 milioni di download illegali nel mondo. Ogniqualvolta vengano sequestrati siti internet (ha fatto storia il famoso Napster) o server di reti peer-to-peer (che permettono di scaricare materiale pirata con appositi programmi) subito ne nascono di nuovi come funghi: la soluzione definitiva, dunque non può essere questa, infatti è una lotta impari. La lotta alla pirateria non può essere nemmeno svolta attraverso spot quali quelli che vediamo al cinema: uno per esempio, molto diffuso di questi tempi, è quello che mostra persone che rubano cellulari, film o borse e che paragona il rubare allo scaricare materiale pirata. La morale dello spot sarebbe quella di avvertirci che ciò è contrario alla legge: non mi sembra convincente, non ci dà una motivazione valida e concreta, come potrebbe essere quella di danneggiare gli artisti o quant’altro. La pirateria esiste per un motivo: i prezzi elevati dei prodotti, soprattutto dei CD audio. Certo esisterà sempre gente che copierà e che lucrerà sulle copie pirata, tuttavia ritengo che una riduzione dei prezzi possa convincere una grossa fetta di popolazione a rinunciare alla pirateria. Un buon passo verso questa strada è stato compiuto dalla Apple, con la creazione di un servizio commerciale, iTunes, che permette di scaricare dalla rete brani e album musicali in modo assolutamente legale e a prezzi quasi stracciati. Un esempio parla da sé: la colonna sonora de “Il codice da Vinci” costa solitamente €20,50 mentre su iTunes solo €9,90 come la maggior parte degli altri CD, mentre brani singoli costano €0,99. Pratico, veloce ed economico! Un’ultima considerazione: penso che chi compra materiale pirata debba considerare che sicuramente dietro i venditori ambulanti di cd e dvd ci sia la malavita organizzata. Dunque, piuttosto che pagare per qualcosa che non sia originale e “aiutare” i criminali, è da preferire lo scaricamento da internet! Guadagnare senza fare nulla, come chi copia e vende materiale pirata, è un’azione veramente vile.