Nel panorama universitario romano emerge chiaramente un impegno verso la disabilità fuori dal comune da parte di RomaTre. Dove le altre università si fermano infatti, la nostra “inizia”: l’abbattimento delle barriere architettoniche e’ infatti solo il primo passo verso l’inclusione di noi studenti disabili.
Dobbiamo però dire che ultimamente ci sono stati dei disservizi. L’interruzione dei servizi si e’ prolungata per qualche settimana, ma non possiamo dimenticare che la nostra università per ora e’ l’unica a Roma ad offrire alcune tipologie di servizi a noi indispensabili, quali l’accompagnamento, l’assistenza… E’ certamente vero che alcuni servizi andrebbero migliorati, mi riferisco in particolare alla fornitura di materiale didattico accessibile: i tempi per trasformare un libro di testo in versione accessibile (digitale, in linguaggio braille…) sono ancora lenti. Per quanto riguarda il servizio di trasporto, in attesa del rinnovo della convenzione con Trambus, e’ stato consigliato di attivare il servizio di trasporto del Comune.
Confidando nell’impegno di tutti coloro che mantengono vivi i diversi servizi, mi auguro che possano continuare e migliorare ancora.
Carlo Guglielmo Vitale