CGV

18 settembre 2007

Harry Potter e l’ordine della fenice

Un film che segna una svolta più oscura nella saga di Harry Potter, con una trama superficiale ma una bella fotografia.

Harry Potter e l’ordine della fenice – il film

Degli episodi cinematografici di Harry Potter successivi al primo si è sempre detto che il nuovo film fosse più dark, non più una saga per bambini ma qualcosa di più. In realtà vi è stata una vera sterzata verso il dark solo dal primo al secondo; dal terzo la saga ha assunto tinte più fosche e meno fiabesche, anche se definirlo horror è veramente assurdo: nemmeno il signore degli anelli raggiunge tale livello… L’impressione da lettore di Harry Potter di fronte alla versione cinematografica non può che essere fortemente influenzata in negativo, infatti nella trasposizione di un libro vengono necessariamente eliminati molti dettagli e riadattate scene intere. Tuttavia quest’ultimo film sembra avere qualcosa in più rispetto ai precedenti adattamenti per il cinema, certo a posteriori il giudizio che avevo espresso a caldo va ridimensionandosi: di fronte a una scena iniziale molto bella e al fantastico volo sulle scope sul Tamigi, agli incubi di Harry Potter veramente terribili e al ben realizzato personaggio dell’inquisitore supremo (Prof.ssa Umbridge) va detto anche che alcuni punti non sono ben chiari se non si conosce il libro. La trama risulta un po’ superficiale e poco approfondita. Dal punto di vista esclusivamente cinematografico è un gran bel film, con una fotografia gotica e un colonna sonora entusiasmante. Forse se fosse durato di più sarebbero emersi più dettagli e sarebbero stati analizzati certi passaggi poco chiari: la pellicola invece è stata tagliata per evitare di allungare, la Warner Bros infatti sa che il pubblico non ama eccessivamente lunghi film. Forse per ottenere un successo sicuro e non compromettere minimamente i ricavi è stata seguita questa strada, sta di fatto però che “Il Signore degli Anelli” è molto più lungo e ha ottenuto ugualmente il successo sperato. Vi invito comunque a vederlo non appena uscirà in dvd o ancor prima a noleggio.

Carlo Guglielmo Vitale