Flyboys – Giovani Aquile
Oscurato in buona parte dai successi di “Spiderman 3”, “I Pirati dei Caraibi 3” ed “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”, “Flyboys – Giovani Aquile” non ha raggiunto l’apice della notorietà. Pur essendo un bel film ed essere stato candidato al “Saturn Awards Nomination” come miglior film del genere azione/avventura/thriller dell’anno non ha avuto incassi notevoli.
Il film intreccia l’inserimento dei volontari statunitensi nella squadriglia francese Lafayette, costituita prevalentemente da piloti francesi che combattono sul fronte occidentale, durante la prima guerra mondiale. Tra un pilota statunitense e una ragazza francese, che vive vicino l’aeroporto, nascerà una storia d’amore non facile viste le condizioni del momento.
Lo scoppio della Grande guerra compare sui giornali dell’epoca e alcuni giovani decidono di arruolarsi per diventare piloti di questi nuovi mezzi volanti inventati pochi anni prima. Si tratta dunque di una fase ancora sperimentale dell’utilizzo degli aerei in campo di battaglia, in cui i piloti che riescono a sopravvivere potranno farsi un nome, a differenza del semplice soldato di trincea che è uno dei tanti milioni. Diventano dunque veri e propri eroi che combattono in duelli dell’aria, come avveniva nei combattimenti medievali tra cavalieri. La maggior parte muore, anche i più bravi, dunque è ancora più rischioso che combattere a terra.
Hanno partecipato due attori importanti: a partire da Jean Reno, che non ha bisogno di spiegazioni, e James Franco, che ha interpretato nei tre episodi di “Spiderman” il ruolo del migliore amico di Peter Parker, Harry Osborne.
È abbastanza lungo, infatti dura la bellezza di 140 minuti, che non pesano e scorrono veloci e piacevoli, segno che è un buon film da vedere. La regia è di Tony Bill, attore dal ’63 fino all’ ’80 quando è diventato regista, da allora ha diretto numerosi film. Nelle sale italiane è uscito il 29 giugno scorso, dunque ancora pochi mesi è potrete gustarvelo in dvd, sarà interessante scoprirne i retroscena soprattutto per quanto riguarda le riprese dei combattimenti aerei.
Carlo Guglielmo Vitale