CGV

18 novembre 2008

Deep Water – La folle regata

Un docu-film emozionante sulla drammatica storia di Donald Crowhurst.

Recensione film: Deep Water – La folle regata

Un film documentario eccezionale uscito in sole 6 sale in Italia.

Nel 1967 Sir Chichester compì il primo giro del mondo in solitario con la sua imbarcazione da regata, con un unico scalo in Australia. Il Sunday Times inglese pochi mesi dopo bandì un concorso per superare quel record e realizzare la stessa impresa senza nessuno scalo. I concorrenti sarebbero dovuti partire entro il 31 ottobre e in premio per il primo classificato sarebbe stato assegnato il trofeo Golden Globe Race mentre per il giro più veloce ben 5.000 sterline. Dei 9 partecipanti 4 si ritirarono prima di attraversare l’Atlantico.

Deep Water ricostruisce l’intera vicenda focalizzando l’attenzione su Donald Crowhurst, lasciando sullo sfondo Bernard Moitessier e Robin Knox-Johnston.

Crowhurst ha una piccola fabbrica di componenti elettronici in crisi e decide di partecipare al Golden Globe Race per tentare di realizzare il giro più veloce, sperando così di risollevare la situazione finanziaria della sua famiglia (aveva 4 figli piccoli). I problemi di un viaggio così rischioso si rivelano sin dall’inizio, con il ritardo della partenza a causa di un problema tecnico. In mare aperto il trimarano di Crowhurst e’ troppo lento a causa di venti contrari e all’avvicinarsi del Sudamerica inizia a imbarcare acqua: continuare sarebbe difficilissimo. Crowhurst però non può nemmeno tornare indietro poiché sarebbe il tracollo economico, infatti il suo finanziatore Best non avrebbe pagato le spese in caso di ritiro: disperato e in piena solitudine e’ costretto a fermarsi in Argentina per le riparazioni e trasmette false coordinate di posizione, dopodiché troncherà ogni comunicazione radio. In questo modo però le possibilità di uscire fuori dalla situazione senza conseguenze sono ridotte a zero. La fine del viaggio, in realtà mai completato, sarà un momento in cui compirà una scelta drammatica.

Il docu-film e’ costituito in grandissima parte dalle riprese audio e video girate all’epoca dai partecipanti stessi durante la traversata, unite alle interviste ai familiari realizzate appositamente per il film, in prevalenza alla moglie e al figlio maggiore di Crowhurst. Per i registi Rothwell e Osmond la collaborazione della famiglia e’ stata di vitale importanza per dare questa forma a Deep Water e per avvicinarsi alla vera essenza di Crowhurst.

E’ stato realizzato un documentario eccezionale, ricco di emozioni e intenso: e’ in grado di trasmettere fedelmente i desideri e i timori di un uomo che si ritrova solo, lontano da tutto e da tutti, a dover affrontare i suoi problemi familiari e personali. L’intento del film, infatti, non e’ quello di fare la morale o di condannare le scelte sbagliate di Crowhurst, ma di mostrare cosa può accadere ad un uomo senza più nessun punto di riferimento.

In Italia Deep Water e’ stato distribuito da Fandango, purtroppo in sole 6 copie; a Roma e’ proiettato dal 14 novembre, data di uscita italiana, soltanto nel cinema Metropolitan. Vi consigliamo di non perdervelo, soprattutto se siete dei grandi amanti del cinema di qualità.

Carlo Guglielmo Vitale

Titolo: Deep Water – La folle regata

Regia: Louise Osmond e Jerry Rothwell

Cast: Tilda Swinton (narratrice nella versione originale)

IMDB:   Voto: 78/100