CGV

28 settembre 2008

Burn after reading

Una commedia nera che esplora situazioni intricate e tragicomiche.

Burn after reading

Burn after reading, l’ultimo film scritto, diretto e montato dai fratelli Coen, e’ stato presentato fuori concorso al 65° Festival di Venezia ed e’ in distribuzione nelle sale italiane dal 19 settembre scorso.

La trama e’ chiara nel delinearsi allo spettatore, nonostante sia intricata, senza costringerlo a uno “sforzo” nell’afferrare lo sviluppo della situazione. Osbourne Cox, interpretato dal poliedrico John Malcovich, e’ un analista della CIA che improvvisamente perde il posto di lavoro, decide così di scrivere le sue memorie.

Ritroviamo uniti da una relazione extraconiugale Tilda Swinton e George Clooney, già presenti nel film Michael Clayton, nei ruoli di Katie, la moglie di Cox, e Harry Pfarrer. Katie copierà i dati con le memorie segrete del marito su un CD che finirà però nelle mani di una coppia di impiegati di una palestra, interpretati da un irriverente Brad Pitt (Chad) e da Frances McDormand (Linda), presente già in quattro film precedenti dei Coen (tra cui Fargo).

A questo punto la storia inizia il suo evolversi in un progressivo circolo vizioso che prenderà pieghe sempre più pericolose, con l’avvio di una tragicomica scia di sangue.

Similmente a quanto accade in “The Ladykillers”, una brillante commedia nera sempre ad opera dei Coen, soltanto un personaggio ne uscirà “vincitore”.

L’elemento chiave dell’intreccio e’ il ritrovamento del CD, dal quale Chad immagina di ottenere facili guadagni, supportato ben presto da Linda. A questo si devono aggiungere complesse situazioni sentimentali, che coinvolgono quasi tutti i personaggi. Il risultato e’ una commedia dall’humour nero, da cui emerge tutta la problematicità dei personaggi in gioco.

Harry (Clooney) e Chad (Pitt) rappresentano gli scemi della situazione: Chad in particolare grazie al suo look (i capelli sembrano appena usciti dal caschetto da bicicletta) e a una intelligenza ai limiti dell’idiozia, renderà tragicomici gli incontri con gli altri personaggi. Harry, invece, non e’ uno stupido, e’ un adulto mai cresciuto, un po’ ingenuo e poco brillante.

Linda e’ una donna di mezza età alla ricerca di un partner ideale, su un sito di incontri via internet. La sua ossessione e’ effettuare alcune operazioni di chirurgia estetica, poiché ormai si sente vecchia. Dal momento in cui scopre che la sua assicurazione sanitaria non copre quegli interventi, si sente disperata: sarà questa molla a scatenare la serie imprevedibile di eventi e reazioni a catena.

L’ andamento della colonna sonora ben si adatta al repentino susseguirsi degli eventi. E’ stata elaborata da Carter Burwell, già creatore della musica per molti altri film dei fratelli Coen, tra i quali “The Ladykillers” e “Non è un paese per vecchi”,

La prima parte del film non e’ molto originale, ma nella seconda parte recupererà tutto il punteggio perso… vale certamente la pena la sua visione!

Carlo Guglielmo Vitale